Federcomated

Apertura VI bando Legge 215/92 sull'imprenditoria femminile

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministro delle Attività Produttive del 5 dicembre 2005 (G.U. n. 291 del 15 dicembre u.s.) e della relativa circolare n. 946342 del 5 dicembre 2005, che contiene le indicazioni esplicative e la modulistica per la presentazione delle domande (G.U. n. 292 del 16 dicembre 2005), si sono aperti i termini per la presentazione delle domande per l'accesso ai finanziamenti per l’imprenditoria femminile ex L.215/92.

Le domande di richiesta delle agevolazioni potranno essere presentate dal 17 dicembre 2005 al 16 marzo 2006.

Le risorse disponibili per il VI bando sono complessivamente pari a Euro 88.535.259,64.

Nel decreto sono anche specificati gli importi delle risorse complessivamente disponibili per ciascuna regione e provincia autonoma.

Si ricorda che le domande relative ad iniziative da realizzare nel territorio di Regioni che hanno provveduto ad integrare le risorse finanziarie statali ad esse assegnate devono essere presentate direttamente alle Regioni stesse o ai soggetti concessionari dalle stesse indicati. L'elenco degli uffici competenti a ricevere le domande è riportato in allegato al decreto.

Per quanto riguarda le regioni Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Umbria, Veneto, Sicilia, e la Provincia autonoma di Bolzano, che non hanno integrato le risorse finanziarie statali, le domande la cui unità locale ricade nei suddetti territori sono esaminate dal Ministero delle attività produttive, che provvede a tutti gli adempimenti ai sensi dell’art. 14 del DPR 314/2000.

In questi casi le domande devono essere trasmesse in copia, per conoscenza, alle suddette regioni, che possono esprimere il proprio parere entro 30 giorni dal ricevimento della domanda.

Le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Puglia, Toscana, Sardegna hanno altresì provveduto ad individuare criteri di priorità regionale, dei quali si terrà conto per la formazione delle graduatorie. Detti criteri sono specificati nell'allegato 1 al decreto sopra citato.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 è stato inoltre pubblicato anche il decreto del 25 novembre 2005, con il quale il Ministro delle Attività Produttive stabilisce che l’accesso alle agevolazioni in favore dell’imprenditoria femminile è consentito ai progetti che prevedano un investimento complessivo ammissibile non inferiore a 60.000 euro e non superiore a 400.000 euro.

Lo stesso decreto individua i criteri ai fini della formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui alla legge 25 febbraio 1992, n. 215, per la determinazione del punteggio da attribuire a ciascuna iniziativa.

Sulla stessa Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato anche il decreto ministeriale del 2 dicembre 2005, che modifica il decreto del 2 febbraio 2001, recante la determinazione delle misure del contributo di cui agli articoli 5 e 6 del DPR n. 314/2000 da concedere a favore dell’imprenditoria femminile.