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Qualità, innovazione e sostenibilità. Su questi temi si muoveranno gli imprenditori europei della distribuzione edile nei prossimi dieci anni.

Géraud Spire, presidente della Federazione Francese Ffnmc e presidente Ufemat dal 2006 ha ceduto il testimone aGiuseppe Freri

"Il modo migliore di prevedere il futuro è costruirlo".
Così esordisce Herman Konings, psicologo belga e trendwatcher.

Il sellore dell'edilizia può essere considerato come il più grande datore di lavoro mondiale. E' un settore altamente frammentato che conta un gran numero di Pmi che operano alivello locale ecaratterizzate da una cultura conservatrice edall'alta resistenza al cambiamento.

Sta seguendo l'iter burocratico e, se non incontra ostacoli, dovrebbe entrare in vigore nel luglio del 2013 il Cpr, il Regolamento dei prodotto da costruzione che sostituirà la Direttiva Prodotti da Costruzione. La sua adozione introdurrà il concetto di Dichiarazione di prestazione (Dop), renderà inequivocabile il significato del marchio Ce, consentirà di semplificare le procedure, anche quella di Valutazione tecnica europea e renderà espliciti gli obblighi degli operatori economici. Riportiamo qui di seguito i due articoli (14 e 15) del Cpr che coinvolgono direttamente gli imprenditori della distribuzione di materiali per l'edilizia.

Durante la cena di chiusura del congresso dell'8 ottobre, che ha avuto luogo nel giardino del Museo Gugghenheim su invito personale di Giorgio Squinzi, CEO del gruppo Mapei, Ufemat ha consegnato il suo primo "Premio Materiali da Costruzione" a Connie Hedegaard, commissario europeo per il clima.

Il 52° Congresso Europeo dal titolo 1111 settore delle costruzion i 2010-2020" dal 7 al lO ottobre 2010 a Venezia: al centro del dibattito gli scenari del mondo dell'edilizia nel prossimo decennio.

Mai come in questo difficile periodo il malcontento delle imprese piccole e medie ha la possibilità di trovare ascolto: la partecipazione rafforza i rappresentanti e ci arricchisce di idee e opportunità da impiegare nell'attività quotidiana.

Lo scorso 25 giugno, la lunga trattativa fra Governo e i rappresentanti degli autotrasportatori e dei loro committenti si è conclusa con un accordo già operativo che prevede una serie di nuove disposizioni, alcune delle quali opinabili.

Fare del Meridione il fulcro del commercio dei materiali edili - e non solo - per l'intero Mediterraneo, puntando sulle risorse e sulle capacità degli imprenditori della distribuzione che già operano sul territorio.

Chiunque abbia trascorso seppur un breve periodo in Grecia, o meglio ancora una meravigliosa vacanza nelle isole del'Egeo, è sicuramente venuto a contatto con quel famoso tormentone: "Italiani, Greci: una faccia, una razza". Pochi sanno che si tratta di una frase propagandistica inventata dal governo fascista durante l'occupazione di quelle terre, al fine di convincere i greci alla fratellanza con il dominatore italiano, e favorire così la collaborazione.